Gli scaldacqua a pompa di calore sono un’alternativa efficiente e allo stesso tempo economica per la produzione di acqua calda sanitaria. Le performance elevate in ogni condizione assicurano un risparmio di energia e in bolletta fino al 75% rispetto ad uno scaldacqua tradizionale; il minore impegno della potenza elettrica permette di soddisfare altre esigenze in ambito domestico e commerciale, senza comportare alcuna riduzione dei livelli di comfort abituali (quantità e qualità dell’acqua calda erogata). L’alta efficienza di questi prodotti e la loro componente rinnovabile contribuiscono altresì alla valorizzazione dell’immobile, migliorandone le performance energetiche.
Dal 2012 gli scaldacqua a pompa di calore accedono alle detrazioni da credito d’imposta per la riqualificazione energetica in edilizia. Inoltre, da Gennaio 2013, possono accedere al nuovo Conto Energia per le rinnovabili termiche.
Essi possono inoltre essere facilmente abbinati a sistemi solari termici o fotovoltaici, o ad altre tecnologie per il comfort termico (caldaie, pompe di calore per riscaldamento, stufe, caminetti).
Il prezzo di acquisto, installazione e gestione: di solito l’investimento iniziale (costo più installazione) di uno scaldacqua a pompa di calore è inferiore a quello di un sistema di collettori solari termici (a circolazione forzata), simile a quello di uno scaldacqua a gas ad alta efficienza e maggiore di quello per uno scaldacqua elettrico. Per la loro installazione non sono richiesti interventi sul tetto, non sono necessarie opere murarie rilevanti (solo i fori di alimentazione e smaltimento dell’aria; nel caso delle tecnologie split queste opere sono praticamente nulle), ne di portare un allaccio del gas. Durante il periodo di utilizzo, le performance elevate permettono di risparmiare energia e soldi al punto che, nonostante il maggiore costo di acquisto rispetto a uno scaldacqua elettrico quello a pompa di calore ripaga della maggior spesa sostenuta in pochissimo tempo.